Dal 22 al 24 marzo i luoghi della cultura e dello sport della città saranno animati da tanti appuntamenti sulla parità di genere e l’educazione alle differenze. In primo piano le attività del progetto “Che genere di mondo” del Comune di Granarolo dell’Emilia, realizzato da MondoDonna onlus con numerosi partner.
Lo slogan “giochiamo alla pari” è il filo conduttore di un calendario ricco di proposte: dal corso di fumetto alla mostra fotografica, dalle proiezioni agli eventi sportivi, la tre giorni di Granarolo dell’Emilia offrirà tante occasioni per immaginare un futuro differente, un mondo in cui ragazze e ragazzi possono crescere liberi dai condizionamenti degli stereotipi di genere.
La manifestazione di marzo nasce dal progetto “Che genere di mondo. Educare alle differenze per promuovere la parità” di cui è capofila il Comune di Granarolo dell’Emilia, realizzato tra il 2023 e il 2024 da MondoDonna onlus in collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna e l’associazione Hamelin, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna (attraverso il bando per progetti rivolti alla promozione e al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere, annualità 2023/2024).
Il progetto ha visto la partecipazione dell’Istituto Comprensivo di Granarolo dell’Emilia e delle associazioni sportive riunite nella Consulta dello Sport. Un impegno corale che ha coinvolto in particolare i giovanissimi e ora, con gli eventi del 22, 23 e 24 marzo, si apre a tutta la comunità.
Dalle attività sviluppate da MondoDonna onlus e dai partner nelle scuole di Granarolo dell’Emilia nascono alcuni tra i principali appuntamenti di “Che genere di mondo”:
– la proiezione del documentario realizzato dagli studenti e dalle studentesse della scuola secondaria di primo grado Matteucci con le esperte di Schermi e Lavagne, il Dipartimento educativo della Fondazione Cineteca di Bologna, ispirato ai “Comizi d’amore” di Pier Paolo Pasolini;
– la mostra della fotografa Marika Puicher, che documenta il laboratorio creativo condotto dalle operatrici del centro antiviolenza CHIAMA chiAMA e dagli atelieristi dell’Associazione Funamboli con i bambini e le bambine della scuola primaria Anne Frank;
– l’avvio della campagna di comunicazione sugli stereotipi di genere nel mondo dello sport, realizzata dall’agenzia di comunicazione Studio Talpa coinvolgendo le associazioni sportive del territorio.
Tre esempi che dimostrano come sia possibile affrontare con i ragazzi e le ragazze temi complessi, a patto di coinvolgerli in attività creative.
“Che genere di mondo” si aprirà venerdì 22 al TaG (Teatro a Granarolo) e proseguirà il 23 e il 24marzo nei locali della biblioteca comunale Gianni Rodari, della libreria Biblion, della Sala Florida e nei luoghi che ospitano gli eventi sportivi delle associazioni del territorio.
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