Educazione alla parità oltre ogni stereotipo. Il futu
Sono partiti i laboratori del progetto ALLA PARI! dedicati alle classi 4° delle scuole primarie partecipanti al percorso “Storie Differenti” e coinvolgerà 180 piccoli studenti.
Il progetto si articola in quattro incontri per ogni classe e, attraverso l’utilizzo di materiali creativi e albi illustrati, i bambini e le bambine saranno condotti a fare delle riflessioni sul rispetto delle differenze, della parità di genere e dell’inclusione.
Il percorso, che vede in azione anche ReMida – il centro di Riuso creativo dei materiali di scarto aziendale, gestito e curato dall’Associazione Funamboli APS, terminerà con la realizzazione di un proprio manufatto creativo da parte degli studenti.
Il progetto presentato vuole offrire agli alunni e alle alunne un’occasione in cui far emergere, mettere in discussione e decostruire gli stereotipi culturali acquisiti al fine di instaurare una nuova relazione con il proprio e l’altrui corpo, con le proprie e le altrui scelte, con i propri e gli altrui sentimenti e in generale con il concetto di maschile e il femminile. L’obiettivo principale è dunque quello di prevenire le discriminazioni generate dagli stereotipi e quindi minare le basi del fenomeno della violenza di genere.
Esempi delle attività proposte nelle classi:
- IO CHE SONO IO. Un laboratorio per ascoltare e raccontare storie di ricerca di sé e dei propri sentimenti, un laboratorio del fare per iniziare a rappresentarsi. Temi principali: l’identità, l’unicità di ciascuno e l’importanza di conoscersi, riconoscersi e riconoscere l’unicità dell’altro.
- GUARDIAMOCI FUORI GUARDIAMOCI DENTRO. Essere bellissim* o no, guardarsi, accettarsi, non sopportarsi, raccontarsi, vedersi per la prima volta, guardarsi meglio – un viaggio sulla rappresentazione di sé, attraverso la costruzione di un piccolo libro che ci sappia raccontare, prendendo spunto da una storia e da alcune immagini che arrivano dal mondo dell’arte. Albo di Janna Carioli, Sei bellissima, edizioni Fatatrac. ·
- APPASSIONEVOLMENTE. La storia di una bambina interessatissima agli insetti, che avrà il coraggio di seguire la propria passione anche in capo al mondo, sarà lo spunto per parlare di coraggio e di identità, di ciò che siamo e di ciò che vorremo essere, così da rappresentarlo anche con il disegno e la pittura. Albo di Anna Paolini, Maria Sybilla Marian, La magia della crisalide”, Logos edizioni.
- RICORDARSI IMMAGINARSI GUARDARSI. Un laboratorio sull’autoritratto, sulla rappresentazione di sé: dal gesto spontaneo e preconscio nella sperimentazione dei materiali, alla rappresentazione guidata introducendo gradualmente anche l’autonarrazione artistica di sé. Albo di Jean Michel Zurletti, Quand je suis né, editore Lirabelle. ·
- Il FEMMINILE E IL MASCHILE. Un laboratorio che parte da due albi speculari di Nikolaus Heidelbach, Cosa fanno le bambine e Cosa fanno i bambini, editore Donelli. A partire dal confronto delle attività rivolte a ciascun genere, avviene la decostruzione dei ruoli, lasciando a tutti la libertà di scegliere di agire seguendo le proprie curiosità e aspirazioni. ·
- SEI BELLISSIMA. Un laboratorio sul corpo legato al tema dell’accettazione, dell’autovalutazione, delle relazioni e del giudizio. Ad affiancare l’albo di J. Carioli e V. Facchini, Sei bellissima, edizioni Fatatrac, ci saranno riproduzioni di immagini di corpo dal Medioevo ai giorni d’oggi. Si prevede poi la realizzazione di un libro per il gioco dello scambio di parti del corpo.
Il progetto è promosso dal Comune di Bologna – settore Innovazione e semplificazione amministrativa e cura delle relazioni con il cittadino U.I. Pari opportunità, tutela delle differenze e contrasto violenza di genere.
Qui è scaricabile la Scheda progetto Alla Pari!