Il progetto “Fashion for Inclusion: Formazione e inclusione lavorativa attraverso la moda etica, interculturale e sociale” intende favorire l’inclusione socio-lavorativa di migranti e rifugiati in Europa, aumentando il loro accesso a programmi di Istruzione e Formazione Professionale (IFP) nel settore della moda sostenibile ed interculturale.
Il progetto è finanziato dall’Agenzia Nazionale Spagnola “Servicio Español para la Internacionalización de la Educación” (SEPIE) attraverso il programma ERASMUS+ nell’ambito del bando “KA202 – Partenariati Strategici per l’Istruzione e la Formazione Professionale” ed è coordinato dall’Asociación Bienestar y Desarrollo ABD (ES), in partenariato con la Cooperativa MondoDonna Onlus (IT), IASIS (GR); Mindshift (PT); CIEP (BE); SSF (ES); BAU Centro Universitario de Diseño (ES).
Il progetto Fashion for Inclusion si basa sulle buone pratiche identificate dai partners di progetto nei diversi contesti nazionali coinvolti (Spagna, Portogallo, Italia, Grecia e Belgio) al fine di facilitare la formazione professionale e l’inclusione socio-lavorativa di migranti e rifugiati, in particolare attraverso le seguenti esperienze:
- La sartoria sociale SOCIAL CHIC (Italia) della Cooperativa MondoDonna è un laboratorio sartoriale di integrazione sociale e rappresenta un esempio di moda etica. SocialChic Design impiega nel proprio laboratorio sartoriale donne e uomini, nativi e migranti, provenienti da fasce deboli della popolazione che, possedendo competenze sartoriali professionali, hanno trovato nel progetto un’occasione di riscatto sociale.
- Il progetto MAMALYONA (Spagna) guidato da ABD in collaborazione con l’Università di Design di Barcellona BAU, promuove l’empowerment delle giovani madri migranti a rischio di esclusione sociale.
- Il progetto FABRIC REPUBLIC (Grecia) guidato da IASIS è un innovativo sistema di gestione e riuso nel settore dell’abbigliamento finalizzato all’inclusione socio-lavorativa di migranti e rifugiati.
Il progetto Fashion for Inclusion elaborerà, implementerà e valuterà un programma di formazione comune nell’ambito del cucito, del riciclo di tessuti e di indumenti, della moda e del design. Tale programma si rivolgerà a formatori e professionisti che lavorano nel settore della moda sostenibile, che intendono impegnarsi (o sono impegnati) nella formazione professionale di migranti e/o persone a rischio di esclusione sociale.
Le attività di formazione previste dal progetto si rivolgeranno a:
- 400 professionisti del settore moda e formatori IFP
- 135 migranti e rifugiati
Le attività di comunicazione e divulgazione dei risultati attesi coinvolgeranno:
- una rete composita di almeno 110 attori chiavi, che comprenderà esponenti del terzo settore, enti pubblici e rappresentanti del settore privato nei diversi contesti nazionali di riferimento;
Annualità di riferimento del progetto: 2020 – 2023
Il progetto è co-finanziato attraverso il programma:
Reference 2020-1-ES01-KA202-082950
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Intellectual Output 1: “Quadro delle competenze per i professionisti IFP”