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Bilancio Sociale Cooperativa 2021
Nuovi aggiornamenti dal progetto Fashion4Inclusion, che mira a promuovere l'inclusione sociale e lavorativa di migranti e rifugiati a livello europeo.I partner hanno preparato una prima bozza del Programma di Formazione e del Manuale per formatori in ambito cucito, upcycling, moda&design. Inoltre, si stanno concludendo i preparativi per il MOOC (massive open online course), la piattaforma online in cui i professionisti IFP potranno seguire da remoto il programma di formazione di Fashion for Inclusion.Tutto il materiale formativo è stato testato in una prima attività internazionale di apprendimento e formazione del progetto che si è tenuta a Barcellona il 16, 17 e 18 febbraio. L'evento, organizzato dall'Asociación Bienestar y Desarrollo ABD e dall'Università di Arte e Design BAU, ha visto la partecipazione di professionisti e volontari delle diverse organizzazioni partner (SSF, MondoDonna, IASIS e CIEP, oltre a professionisti di ABD e BAU). Il primo giorno, è stato inizialmente dedicato alla presentazione del progetto e dei partner, oltre alla visita delle strutture formative dell’Università di Arte e Design (BAU), partner di progetto. A seguire è stato presentato il Programma di Formazione finora elaborato da cui sono stati tratti n.2 workshop sulle competenze trasversali, in particolare in ambito dell’inclusione sociale (Abilità di comunicazione interculturale e Esplorazione di sensibilità interculturale attraverso il processo creativo) Durante il secondo giorno, BAU ha tenuto n.2 workshop innovativi e creativi estrapolati dall’itinerario formativo in Fashion&Design del Manuale per formatori: “Movimento creativo e presenza” (formatrice: Nina Uyà) e “Creatività, Design e Colore”. Al termine, i partecipanti hanno attivamente collaborato alla stesura finale del Manuale per formatori e si è svolta una valutazione dei workshop attraverso la dinamica “Il cerchio d’oro”, parte integrante del Manuale. Il terzo e ultimo giorno è stato dedicato alla visita dello showroom Diambaar, il progetto di moda e abbigliamento di Diomcoop, una cooperativa fondata da migranti per soddisfare i loro bisogni sociali e lavorativi a Barcellona. Tutti i formatori e i volontari che hanno partecipato all’attività di apprendimento e formazione, elaboreranno e realizzeranno nelle prossime settimane un workshop (uno per città partecipante: Atene, Bruxelles, Barcellona, Bologna, Madrid) in cui condivideranno le nuove competenze acquisite attraverso la formazione diretta di alcune persone migranti e rifugiate. Al termine delle attività di formazione (sia internazionali sia locali) e prima della pubblicazione ufficiale, tutto il materiale elaborato sarà rivisto e migliorato tenendo conto delle esperienze fatte e delle esigenze riscontrate lungo il percorso del progetto. Per saperne di più sul progetto, visita il sito www.fashionforinclusion.org e segui l'account Instagram @fashionforinclusion! |
Nuovi aggiornamenti dal progetto Fashion4Inclusion, che mira a promuovere l’inclusione sociale e lavorativa di migranti e rifugiati a livello europeo.I partner hanno preparato una prima bozza del Programma di Formazione e del Manuale per formatori in ambito cucito, upcycling, moda&design. Inoltre, si stanno concludendo i preparativi per il MOOC (massive open online course), la piattaforma online in cui i professionisti IFP potranno seguire da remoto il programma di formazione di Fashion for Inclusion. Tutto il materiale formativo è stato testato in una prima attività internazionale di apprendimento e formazione del progetto che si è tenuta a Barcellona il 16, 17 e 18 febbraio. Il primo giorno, è stato inizialmente dedicato alla presentazione del progetto e dei partner, oltre alla visita delle strutture formative dell’Università di Arte e Design (BAU), partner di progetto. A seguire è stato presentato il Programma di Formazione finora elaborato da cui sono stati tratti n.2 workshop sulle competenze trasversali, in particolare in ambito dell’inclusione sociale (Abilità di comunicazione interculturale e Esplorazione di sensibilità interculturale attraverso il processo creativo) Tutti i formatori e i volontari che hanno partecipato all’attività di apprendimento e formazione, elaboreranno e realizzeranno nelle prossime settimane un workshop (uno per città partecipante: Atene, Bruxelles, Barcellona, Bologna, Madrid) in cui condivideranno le nuove competenze acquisite attraverso la formazione diretta di alcune persone migranti e rifugiate. Al termine delle attività di formazione (sia internazionali sia locali) e prima della pubblicazione ufficiale, tutto il materiale elaborato sarà rivisto e migliorato tenendo conto delle esperienze fatte e delle esigenze riscontrate lungo il percorso del progetto. Per saperne di più sul progetto, visita il sito www.fashionforinclusion.org e segui l’account Instagram @fashionforinclusion! |