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“STORIE DI DONNE SOPRAVVISSUTE ALLA VIOLENZA: DALL’EMERGENZA ALL’AUTONOMIA” Una mostra in Regione Emilia-Romagna dal 20 al 26 Giugno 2024

“STORIE DI DONNE SOPRAVVISSUTE ALLA VIOLENZA: DALL’EMERGENZA ALL’AUTONOMIA” Una mostra in Regione Emilia-Romagna dal 20 al 26 Giugno 2024

donne sopravvissute alla violenza
È subdola la violenza, si manifesta un po’ alla volta.
All’inizio sono tutte rose e fiori, ma piano piano lui la isola sempre di più…
Il lupo può cambiare, può assumere sembianze diverse:
non è facile vedere la sua vera faccia

 

Storie di autodeterminazione e riscatto.

Storie di consapevolezza e libertà.

Storie di donne la cui interiorità si è infranta mille volte a causa delle violenze subite ma che, assieme ad altre donne, hanno trovato la forza di ridefinirsi diventando sempre più forti, riappropriandosi di loro stesse.

 In occasione del 25 novembre 2024 la mostra fotografica “Storie di donne sopravvissute alla violenza: dall’emergenza all’autonomia” sarà visitabile:

A Portomaggiore, dal 16 novembre al 18 dicembre, Foresteria della Delizia Estense del Virginese, via del Verginese, Gambalunga

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A San Lazzaro di Savena, dal 25 novembre al 7 dicembre, Mediateca di San Lazzaro di Savena

CLICCA PER LOCANDINA STORIE E PERCORSI mostra San Lazzaro

 

“Storie di donne sopravvissute alla violenza: dall’emergenza all’autonomia” è il racconto fotografico in mostra dal 20 al 26 giugno presso l’atrio d’ingresso della Regione Emilia-Romagna in viale Aldo Moro 30, a Bologna, realizzato dalla fotografa Marika Puicher  su progetto di MondoDonna Onlus, con il sostegno dell’assessorato Pari Opportunità della Regione Emilia-Romagna, che svela le voci e i vissuti quotidiani di quante hanno subito, ma si sono rialzate.

Inaugurazione giovedì 20 giugno, atrio d’ingresso della Regione Emilia-Romagna, alle ore 12, alla presenza di:

Barbara Lori, Assessora Pari opportunità Regione Emilia-Romagna;

Loretta Michelini, Presidente Associazione MondoDonna Onlus;

Marika Puicher, Fotografa.

Il progetto nasce con l’intento di sensibilizzare sul tema del contrasto alla violenza di genere, attraverso un racconto ad immagini che mette in luce i vissuti, la quotidianità e il graduale percorso di liberazione delle donne – dalla presa in carico del Centro Antiviolenza CHIAMA chiAMA di MondoDonna all’autonomia – nonché il delicato lavoro svolto dalle professioniste della relazione d’aiuto dell’Associazione. Gli scatti esposti sono stati realizzati da Marika Puicher all’interno dei centri antiviolenza CHIAMA chiAMA, e CHIAMA CHIama distretto di Riccione, Poliambulatorio Sokos, Food Truck Altre Terre, laboratorio sartoriale Social Chic Design, Room&Breakfast LEI di Maranello, strutture per la grave emarginazione adulta, case rifugio, strutture antitratta, alloggi di transizione e appartamenti per l’autonomia abitativa gestiti dall’Associazione MondoDonna Onlus.

A corredo del percorso espositivo anche alcune audio testimonianze delle protagoniste.

 

 

 

Friulana di nascita, Marika Puicher è specializzata in reportage a sfondo sociale e umanitario: si occupa soprattutto di diritti umani, questioni di genere e ambiente. Nel 2015 vince il primo e il secondo premio al Pride Photo Award con i progetti “Ella (She)” e “Solo” e nello stesso anno riceve la menzione d’onore ai Moscow International Foto Awards. Nel 2021 il suo progetto “Un rifugio tutto per sé”, realizzato in collaborazione con l’Associazione Mondo Donna, è stato selezionato come finalista nella sezione Nonprofit World 2021 del Festival della Fotografia Etica di Lodi.

 

La mostra è visitabile nei giorni feriali dalle ore 9.00 alle ore 19.30

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Vedi le foto dell’inaugurazione in Regione Emilia-Romagna

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